Storia
L'uso delle
pietre si trova in moltissime civiltà. Secondo alcuni
studiosi l'essere umano avrebbe incominciato a raccoglierle
per scopo terapeutico migliaia di anni fa, in Medio Oriente
sono state ritrovate formule scritte di ricette a base di
cristalli e pietre risalenti alla civiltà dei Sumeri
(3000 a.C.). Nel papiro di Ebres, datato circa 1.500
a.C., si trovano molti indicazioni sull'uso di gemme e
minerali.
Gli antichi abitanti del Nord Europa - Celti, Russi e
nordici - ci tramandano la leggenda che le pietre "bucate"
hanno poteri mistici e di guarigione. I Celti insegnavano
agli infermi a strisciare o a distendersi su una pietra
bucata per assorbire la vitalità della terra per accedere al
potere di guarigione che sta dentro ogni essere umano.
Nelle antiche tribù degli indiani nativi d'America, si
parlava con le pietre, rivolgendosi ad esse come "Il popolo
delle Pietre" ritenendo che queste possedessero un'anima e
una memoria, e se usate nella guarigione permettono al
ricevente di "sentire" la propria anima. Questi ultimi,
assieme agli abitanti dell'antica Cina e India furono i
precursori della terapia con le pietre calde; posizionate in
vari punti del corpo venivano curati ed alleviati diversi
tipi di dolore. Nella tradizione Ayurvedica il calore delle
pietre viene utilizzato da più di 3000 anni, non solo per le
malattie fisiche ma anche per quelle spirituali. In India il
Charaka Samhita, testo base della più antica dottrina
medica documentata, ci dice che le pietre erano scaldate in
oli caldi ed aromatici, venivano usate durante le cerimonie
e rituali di guarigione e applicate sul corpo con erbe per
le diverse malattie.
Il calore delle pietre riscaldate viene utilizzato con
diverse procedure anche nell'Impero Romano con la
costruzione delle Terme.
Principi
Il massaggio
con le pietre unisce gli effetti della termoterapia a quelli
del massaggio ottenendo un meraviglioso risultato di
benessere totale. Il termine "hot" significa caldo o calore.
Ci sono diverse forme di calore. Il calore dell'amore
materno il calore di un focolare, del sole, di un abbraccio,
di una carezza o nel nostro caso, il calore delle pietre.
Tutti noi abbiamo bisogno di questa "energia". L'essere
riscaldati dall'amore materno, da una carezza o da un
abbraccio ci aiuta a crescere e a vivere diventando focolare
e sole nei momenti freddi della vita. Questa traduzione del
termine "hot" (calore) è quella da noi preferita.
Come dice il nome stesso, hot stone, in questa
tecnica vengono utilizzate principalmente delle pietre calde
nere di origine vulcanica che vengono riscaldate in appositi
scaldini. Hanno una grande capacità di trattenere il calore
rilasciandolo molto lentamente durante il lavoro. Il
terapista, dopo aver cosparso la parte del corpo da trattare
con olio medicato massaggia e posiziona le pietre. In alcuni
trattamenti si utilizzano pietre fredde in alternanza a
quelle calde.
Solitamente le pietre utilizzate per il trattamento a freddo
sono di marmo bianco.
Effetti
Nella Hot
Stone Terapy il calore è il fattore determinante. Grazie al
calore delle pietre inizia un processo di vasodilatazione
cutanea e di maggiore elasticità del tessuto collageno.
L'organismo risponde alla stimolazione termica della cute e
dei termorecettori i quali inviano impulsi ai centri
termoregolatori del sistema nervoso centrale dai quali a
loro volta vengono inviati impulsi di stimolazione per il
trasporto di liquidi al sistema vasale, alle ghiandole
sudoripare e ai muscoli.
L'aumento della temperatura corporea ha, infatti, effetti
benefici sulla muscolatura, che si rilassa e diminuisce la
sua tensione.
I benefici della termorerapia eseguita con le pietre laviche
è particolarmente adatta a chi pratica sport perchè permette
un recupero muscolare più rapido, velocizzando lo
smaltimento delle tossine e dell'acido lattico. Causa infine
un effetto sedativo sul sistema nervoso e migliora la
circolazione periferica.
Il calore può anche dare benefici a chi soffre di patologie
respiratorie come bronchiti e sinusiti.
Il caldo di media intensità facilita i fenomeni di difesa
locale, sia generale, sia antibatterica, favorendo i
processi di rigenerazione cutanea.
Controindicazioni
Il
trattamento con le pietre calde è controindicato per chi
soffre di fragilità capillare. E' inoltre sconsigliato su
ferite aperte e lesioni cutanee, in caso di nausea, febbre e
infiammazione dei vasi linfatici.